Apparecchio dentale a Rovereto

Ortodonzia tradizionale

Apparecchio dentale a Rovereto

Presso lo Studio Dentistico Stoffella ci occupiamo di ortodonzia con un approccio personalizzato e multidisciplinare, seguendo ogni paziente passo dopo passo. Offriamo soluzioni con apparecchio fisso per bambini, adolescenti e adulti, progettate per correggere l’allineamento dei denti e migliorare la funzionalità masticatoria. Il nostro team di professionisti esperti, supportato da tecnologie digitali avanzate, garantisce trattamenti efficaci e confortevoli, anche nei casi più complessi. Se cerchi un apparecchio dentale a Rovereto, sei nel posto giusto.

Perché sceglierci
Esperienza
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Siamo uno studio storico a Rovereto, attivo da più di 40 anni, con una lunga tradizione odontoiatrica.

Multidisciplinarietà
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Un team di esperti per ogni branca, per offrire soluzioni integrate e complete.

Disponibilità
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Orario continuato e aperture anche il sabato, per adattarci alle esigenze di ogni paziente.

Comunicazione chiara ed empatica
Comunicazione chiara ed empatica

Parliamo in modo semplice e onesto, per costruire fiducia e rendere ogni percorso più sereno.

Tutto ciò che devi sapere sull’apparecchio ortodontico fisso

L’apparecchio ortodontico fisso è un dispositivo medico molto utilizzato nell’ambito dell’ortodonzia. L’ortodonzia viene chiamata anche ortognatodonzia ed è la branca dell’odontoiatria che ha lo scopo di allineare i denti. Dunque, favorisce lo sviluppo corretto delle ossa della bocca e corregge malocclusioni e disallineamenti dentali.

La malocclusione è il contatto anomalo tra i denti dell’arcata superiore e i denti dell’arcata inferiore. Le cause per cui la conformazione della bocca di un paziente non è armoniosa e i denti non si allineano in modo corretto sono tante:

• un difetto congenito, come ad esempio un palato troppo stretto;

• le abitudini viziate portate avanti nel corso del tempo;

• la caduta di un dente.

Ed è qui che interviene l’apparecchio ortodontico fisso, che va ad allineare i denti grazie all’azione del filo ortodontico e alle piastrine applicate su ogni dente. In realtà esistono tantissimi tipi di dispositivi medici che hanno questa funzione e il cui uso varia in base alla fase dello sviluppo dell’individuo e al tipo di malocclusione da correggere.

Tra i più conosciuti abbiamo gli allineatori trasparenti, l’apparecchio linguale, l’apparecchio di contenzione e molti altri meno noti.

Il nostro team

L’apparecchio ortodontico fisso

L’apparecchio fisso agisce esercitando una forza costante sui denti, guidandoli lentamente verso la posizione corretta. È costituito da attacchi (brackets) applicati sui denti e collegati da fili metallici che vengono regolati periodicamente dal dentista.

L’apparecchio ortodontico fisso è l’apparecchio dentale più utilizzato durante la fase dello sviluppo. Esiste un’altra soluzione, molto diffusa tra gli adulti e sempre più comune tra gli adolescenti: l’ortodonzia trasparente. Facendo un confronto, l’ortodonzia tradizionale ha i seguenti vantaggi rispetto agli allineatori trasparenti:

  • il costo;
  • un maggior spazio di manovra da parte del dentista, dalla cui bravura dipende la buona riuscita del trattamento;
  • il successo del trattamento non dipende dalla costanza del paziente.

Uno dei suoi contro invece, è che spesso viene considerato poco estetico e molti ragazzi e ragazze si sentono molto a disagio nell’indossarlo, come insegnano molte serie tv, prima tra tutte la famosissima Ugly Betty.

Per ragioni estetiche, spesso viene evitato dagli adulti che vogliono allineare i propri denti, tuttavia ha ottimi risultati a tutte le età, ed è ideale nei casi molto complessi, perché non dipende dalla forza di volontà del paziente e agisce durante tutte le 24 ore della giornata.

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Da oltre 40 anni ci impegniamo nella cura del sorriso dei nostri pazienti!

Come funziona l’apparecchio ortodontico fisso?

Ti sei mai chiesto come vengono applicate le piastrine sui denti e come fa il filo ortodontico ad allineare i denti? Di seguito vediamo insieme i 7 passaggi dell’ortodonzia tradizionale:

  • Per prima cosa, ogni dentista metterà un apribocca per tenere lontane le guance;
  • Poi pulirà i denti con cura e attenzione: le piastrine infatti si mettono solo su denti puliti;
  • Nel terzo passaggio, verrà applicato un gel sul dente, proprio nel punto in cui si andrà a posizionare la piastrina e rimarrà ad agire per 20 secondi;
  • Solo poi si applica l’adesivo liquido trasparente sul dente e l’adesivo protettivo dietro la piastrina, necessario a proteggere i denti;
  • La quinta fase è quella cruciale: il vostro dentista applicherà una piastrina alla volta con molta cautela e attenzione: è la loro posizione infatti a determinare l’efficacia del trattamento;
  • Una volta che si è certi che ogni piastrina si trova nella posizione corretta, si va a indurire la colla con la luce blu;
  • Per ultimo, si va a inserire il filo in lega di titanio: inizialmente sarà molto sottile e poi man mano diventerà sempre più spesso.

Ma come fa a funzionare l’ortodonzia tradizionale?

È tutto merito dell’azione del filo metallico applicato sulle piastrine. Questo filo ha una naturale tendenza a tornare alla sua forma originaria e così porta anche i denti in posizione. Proprio per questo è importante la posizione di ogni piastrina, diversa per ogni dente su cui andrà fissata, perché ogni dente ha un asse diverso dagli altri e una diversa inclinazione.

E gli elastici? Rispetto al filo metallico, tendono a perdere un po’ di efficacia nel tempo.

Grazie alla tecnologia e alla competenza dello Studio Stoffella, ogni fase del trattamento viene pianificata in modo preciso, con l’obiettivo di ottenere risultati funzionali ed estetici duraturi. La previsualizzazione digitale consente ai pazienti di comprendere l’intero percorso ortodontico, aumentando fiducia e collaborazione.

Dolore apparecchio denti: fa male?

L’apparecchio fisso può generare un leggero fastidio iniziale, soprattutto nei primi giorni dopo l’applicazione o la regolazione, ma grazie alla nostra esperienza e a strumenti all’avanguardia, questi disagi vengono ridotti al minimo. Il team dello Studio Stoffella è sempre disponibile a seguire il paziente in ogni fase del trattamento, fornendo consigli e soluzioni per gestire il disagio e garantire il massimo comfort. In casi selezionati, è possibile intervenire con tecniche di sedazione cosciente per rendere l’esperienza ancora più serena.

Tipi di apparecchio

Presso lo Studio Stoffella proponiamo diverse soluzioni di apparecchio fisso in base all’età, alla situazione clinica e alle esigenze estetiche del paziente:

  • Apparecchio in metallo tradizionale, robusto e preciso
  • Apparecchio in ceramica, più discreto e simile al colore dei denti
  • Ortodonzia linguale, applicata sulla parte interna dei denti

Ogni scelta viene valutata durante la prima visita, per individuare la soluzione più adatta, anche nei casi complessi. La presenza in studio di ortodontisti dedicati consente di affrontare qualsiasi esigenza, garantendo risultati eccellenti.

Quando mettere l’apparecchio per i denti

L’età ideale per valutare la necessità di un apparecchio ortodontico varia da persona a persona. Nei bambini, è importante intervenire precocemente per intercettare eventuali malocclusioni in fase di sviluppo. Negli adolescenti e negli adulti, l’apparecchio fisso rappresenta una soluzione efficace anche per trattare disallineamenti consolidati. Presso lo Studio Stoffella, la valutazione viene fatta da ortodontisti esperti che propongono il momento migliore per iniziare il trattamento, tenendo conto dello sviluppo e delle esigenze del paziente.

Apparecchio fisso: pro e contro

Tra i principali vantaggi dell’apparecchio fisso troviamo l’elevata efficacia nel correggere ogni tipo di disallineamento, la precisione dei risultati e la possibilità di trattare anche i casi più complessi. Tra i limiti, è necessario considerare una maggiore attenzione all’igiene orale e piccoli fastidi durante le prime fasi del trattamento. Tuttavia, con il supporto costante del nostro team e i controlli periodici, ogni paziente viene accompagnato in un percorso sicuro, efficace e personalizzato. Vuoi saperne di più sull’apparecchio dentale a Rovereto? Prenota la tua visita allo Studio Stoffella.

Costi apparecchio dentale

Il costo dell’apparecchio dipende da vari fattori: complessità del caso, durata del trattamento, tipo di apparecchio scelto. Presso lo Studio Stoffella offriamo piani di cura chiari e personalizzati, spiegati nel dettaglio dopo un’attenta prima visita. Durante il colloquio iniziale, il medico ortodontista illustra tutte le opzioni disponibili e le tempistiche, per consentire una scelta consapevole e serena. Il nostro obiettivo è quello di semplificare ogni aspetto del trattamento, mantenendo alta la qualità dell’intervento ortodontico.

Come raggiungere lo Studio

Da Trento e da Besenello

Percorri la SS12 del Brennero in direzione sud, esci a Rovereto Nord e segui le indicazioni per il centro città. Una volta raggiunto Corso Bettini, prosegui verso Piazza Podestà, dove si trova lo studio.

Da Mori, da Torbole e da Arco

Imbocca la SS240 in direzione Rovereto. Supera Mori e prosegui fino alla rotonda principale di Rovereto Sud. Da lì, segui le indicazioni per il centro storico fino a Piazza Podestà.

Da Trento e da Besenello

Prendi un treno regionale in direzione Rovereto. La stazione ferroviaria si trova a circa 10 minuti a piedi dallo studio. Dalla stazione, prosegui a piedi lungo Corso Rosmini fino a Piazza Podestà.

Da Verona e da Mori

Prendi un treno regionale o regionale veloce verso Rovereto. Uscendo dalla stazione, segui le indicazioni per il centro. Lo studio si raggiunge facilmente in meno di 15 minuti a piedi.

Da Trento e da Besenello

Prendi una delle linee extraurbane Trentino Trasporti in direzione Rovereto. Scendi alla fermata Piazza Rosmini o Corso Bettini, a pochi passi dallo studio.

Da Mori, da Torbole e da Arco

Le linee provenienti dal Garda (es. linea 332 o 301) collegano facilmente Arco, Torbole e Mori con Rovereto. Scendi in centro città, a meno di 5 minuti a piedi da Piazza Podestà.

Dove parcheggiare

Nei pressi dello studio sono disponibili diverse soluzioni di parcheggio:

  • Parcheggio “Piazzale Leoni” (3 minuti a piedi)
  • Parcheggio “Ex Area Baldresca” (5 minuti a piedi)
  • Parcheggio “The Hub – Piazzale Orsi”, coperto e servito (10 minuti a piedi)

Tutti i parcheggi sono a pagamento ma facilmente accessibili, anche durante le ore di punta.

  • Da Mori (circa 10 min): percorri la SS240 in direzione Rovereto. Entra in città da via Abetone, segui le indicazioni per il centro storico e raggiungi Piazza Podestà.
  • Da Torbole (circa 25 min): segui la SS240 verso Riva del Garda e poi Rovereto, passando per Nago e Mori. Prosegui verso Rovereto Sud, quindi segui le indicazioni per il centro.
  • Da Arco (circa 30 min): imbocca la SS240 fino a Nago-Torbole, poi prosegui verso Rovereto. Una volta entrato in città, segui per il centro storico.
  • Da Besenello (circa 15 min): prendi la SS12 in direzione sud verso Rovereto. Esci a Rovereto Nord e segui Corso Bettini fino a Piazza Podestà.
  • Da Trento (circa 25 min): percorri l’A22 o la SS12 in direzione sud. Esci a Rovereto Nord, poi segui per il centro città.

Quando si vedono i primi risultati?

Quando si vedono i primi risultati?

Nei casi più semplici, i primi risultati si vedono anche dopo i primi 6 mesi. Proprio in questo aspetto, c’è un’altra grande differenza rispetto agli allineatori trasparenti. Questi ultimi infatti danno una maggior certezza e precisione nella previsione del risultato, ma rischiano di programmare dei movimenti che poi non avvengono nella realtà.

L’apparecchio ortodontico fisso invece non è così preciso, ma permette di lavorare con costanza e non pesa sulla buona volontà del paziente di indossarlo. Può essere indossato 24 ore al giorno e non deve essere tolto per mangiare o per lavarsi i denti.

Come abbiamo detto prima, i primi risultati si possono vedere anche dopo la prima fase, ma questo non vuol dire che il trattamento sia completato, anzi! È essenziale che le due arcate siano allineate tra di loro in modo armonioso, sia dal punto di vista estetico, che funzionale.

Ci sono dei casi in cui, invece, ci vuole più tempo per vedere i risultati: si tratta ad esempio dell’allineamento degli incisivi inferiori, causato da un morso coperto che rende necessario alzare i denti dell’arcata superiore.

Un’altro esempio è quando è necessario effettuare un’estrazione, che andrà ad allungare i tempi della terapia.

Cosa succede quando si toglie l’apparecchio fisso?

Ti sei mai chiesto che cosa succede quando si toglie l’apparecchio fisso? E hai mai avuto paura che questo faccia male?

La risposta alla tua seconda domanda è più facile: no, togliere un apparecchio dentale non è affatto doloroso. Ma vediamo insieme i singoli passaggi, per capire il perché:

Mentre il paziente morde con forza un rullo di cotone, il dentista stacca le piastrine una per una con una pinza. Questo processo non fa male, perché i denti sono fermi.

Con una punta che non graffia lo smalto si tolgono i residui di colla dai denti. Se passata a secco, la colla sembra gesso, quindi si distingue bene e viene rimossa completamente.

Se i margini degli incisivi sono irregolari, si può decidere se modificarli in una seduta successiva.

Alla fine si passa un gommino per lucidare lo smalto e renderlo liscio e brillante.

L’unico momento in cui si può provare un po’ di fastidio è quando si toglie la colla, non a causa del trapano, ma del getto di acqua fredda. Tutto il processo dura tra i 30 e i 40 minuti.

Un’altra tipologia di apparecchio dentale è quello linguale. È molto simile all’apparecchio ortodontico fisso, ma ha la differenza che non permette una corretta masticazione durante i primi giorni di utilizzo, poiché l’apparecchio viene posizionato sul lato interno dei denti anziché su quello esterno. 

Inoltre, la pulizia risulta leggermente più complicata rispetto all’apparecchio tradizionale, in quanto è più difficile raggiungere le parti posteriori dei denti. Nonostante questi svantaggi, però, l’ortodonzia linguale rappresenta una soluzione estetica ideale per chi desidera correggere l’allineamento dei denti senza avere un apparecchio visibile.

Il nostro studio

apparecchio dentale fisso

In età adolescenziale è importante effettuare una visita ortodontica per intercettare qualsiasi problema a carico dell’apparato stomatognatico. Tra i 12 e i 16 anni, in genere scegliamo l’apparecchio dentale fisso, a volta integrato da dispositivi mobili.

Grazie a un piano terapeutico completo, l’apparecchio dentale fisso permette di prevenire possibili problemi in futuro. Una corretta diagnosi risulta fondamentale per l’ottimizzazione del trattamento ortodontico, comportando una minore durata dello stesso e una qualità maggiore in termini di risultato. Durante questo tipo di terapia, ma anche per tutti gli altri, l’igiene orale e l’alimentazione ricoprono un ruolo fondamentale: questo perché i ragazzi sono soggetti a modificazioni di tipo ormonale che possono influire sui tessuti gengivali. Un’alimentazione ricca di zuccheri può aumentare il livello cariogeno della placca. A volte risulta necessario togliere l’apparecchio dentale fisso a causa di carie sui denti per procedere alle cure prima di riapplicare le placchette e proseguire con la cura iniziata.

L’apparecchio dentale fisso di solito rappresenta la fase finale di una terapia ortodontica.

Questo strumento per allineare i denti però, complica l’igiene orale in quanto aumenta la difficoltà nel rimuovere a fondo la placca batterica e rende faticoso l’uso del filo interdentale.

Se si indossa l’apparecchio dentale fisso è fortemente raccomandato l’uso del collutorio per aumentare la protezione dalla carie.

L’apparecchio dentale fisso è composto dai seguenti elementi:

le placchette, chiamate anche piastrine, piastrelle o bracket;

• il filo metallico ortodontico;

• gli elastici, fondamentali per lo spostamento dei denti;

• i ganci sui quali si attaccano gli elastici.