Quando si pensa all’ortodonzia, spesso l’immagine che viene in mente è quella di un apparecchio per bambini che raddrizza i denti. Ma l’ortodonzia pediatrica è molto più di questo. Non si tratta solo di allineare un sorriso, ma di guidare la crescita e lo sviluppo delle arcate dentarie e delle ossa mascellari in modo che il bambino possa crescere in salute. In questo articolo, risponderemo a tutte le domande più comuni dei genitori, spiegandoti perché l’ortodonzia intercettiva è così importante e come allo Studio Dentistico Stoffella a Rovereto ci prendiamo cura del sorriso dei tuoi figli.

A che età si mette l’apparecchio per bambini?
La domanda su “a che età si mette l’apparecchio per bambini” è molto frequente tra i genitori. Non esiste una risposta unica, ma un principio fondamentale: una prima visita ortodontica dovrebbe avvenire tra i 5 e i 7 anni. In questa fase, chiamata dentizione mista, i bambini hanno sia denti da latte che i primi denti permanenti. Questo è il momento ideale per un ortodontista esperto di valutare la crescita delle ossa mascellari e di individuare eventuali problemi. Spesso, un intervento precoce, chiamato ortodonzia intercettiva, può correggere problemi di crescita e malocclusioni prima che si aggravino.
Non è sempre necessario mettere un apparecchio a questa età, ma la visita permette di monitorare la situazione e di intervenire solo se strettamente necessario. Per esempio, se notiamo una mancata eruzione di un dente permanente a causa della persistenza di un dente da latte, oppure una crescita anomala delle mascelle, un intervento precoce può guidare la crescita in modo corretto, evitando problemi più complessi in futuro.
Quali sono i benefici dell’ortodonzia intercettiva?
L’ortodonzia intercettiva, che si applica in età precoce, offre numerosi vantaggi a lungo termine. Il suo obiettivo non è solo estetico, ma funzionale. Un’ortodonzia intercettiva ben eseguita può:
· Correggere la crescita delle ossa mascellari: Intervenire in questa fase di crescita permette di guidare le ossa in modo che si sviluppino in armonia tra loro, evitando problemi di morso e di allineamento che potrebbero richiedere interventi chirurgici più complessi in età adulta.
· Creare lo spazio per i denti permanenti: Rimuovendo i denti da latte al momento giusto o utilizzando apparecchi espansori, si può creare lo spazio necessario per l’eruzione corretta dei denti permanenti, riducendo la possibilità di affollamento e la necessità di estrazioni future.
· Correggere abitudini viziate: Abitudini come il succhiamento del pollice o l’uso prolungato del ciuccio possono influenzare lo sviluppo delle arcate dentarie. L’ortodonzia intercettiva può aiutare a rompere queste abitudini e a correggere i problemi che ne derivano.
· Migliorare la fonetica e la respirazione: Una corretta posizione dei denti e delle mascelle influisce positivamente sulla capacità di parlare e sulla respirazione, soprattutto se è presente una respirazione orale.
Grazie a un approccio multidisciplinare e alla nostra attenzione verso i più piccoli, allo Studio Dentistico Stoffella garantiamo un percorso di cura completo che tiene conto di tutti questi aspetti, offrendo ai bambini la migliore base per un sorriso sano e armonioso.
Come funziona l’apparecchio per bambini?
L’apparecchio per bambini può essere di diversi tipi, a seconda del problema da correggere. In generale, si dividono in due categorie principali:
· Apparecchi mobili: Sono apparecchi che il bambino può rimuovere autonomamente, e vengono utilizzati per stimolare la crescita delle ossa, correggere abitudini viziate o mantenere lo spazio per i denti permanenti.
· Apparecchi fissi: Sono apparecchi, composti da attacchi e fili, che vengono cementati sui denti e che lavorano costantemente per spostarli nella posizione corretta.
Il percorso inizia sempre con una diagnosi precisa. Allo Studio Dentistico Stoffella, utilizziamo tecnologie all’avanguardia come lo scanner intraorale, che ci permette di prendere impronte digitali accurate senza l’uso di fastidiose paste, rendendo l’esperienza più confortevole per il bambino. Inoltre, possiamo mostrare una previsualizzazione digitale del risultato finale del trattamento, in modo che il paziente e i genitori possano vedere in anticipo come sarà il sorriso del bambino.
Il trattamento ortodontico, sia con apparecchio mobile che fisso, agisce applicando una forza controllata sui denti e sulle ossa, guidandole gradualmente verso la posizione corretta. Questo processo richiede tempo e costanza, ma i risultati sono duraturi e migliorano significativamente la salute orale e il benessere del bambino.
Si puo togliere l’apparecchio da soli?
Questa è una domanda che ci fanno spesso i genitori, a volte preoccupati che i loro figli possano rimuovere l’apparecchio mobile senza autorizzazione, o che in caso di fastidio provino a rimuovere l’apparecchio fisso. La risposta è chiara: l’apparecchio mobile va rimosso solo per mangiare e per l’igiene orale, seguendo le indicazioni precise dell’ortodontista. Un uso non corretto, ad esempio non indossandolo per il tempo necessario, può compromettere il successo del trattamento, allungando i tempi e vanificando l’investimento fatto.
Per quanto riguarda l’apparecchio fisso, è assolutamente impossibile e pericoloso provare a rimuoverlo da soli. Gli apparecchi fissi sono cementati ai denti e la loro rimozione richiede strumenti specifici e la professionalità di un ortodontista. Tentare di rimuoverlo da soli può causare danni permanenti allo smalto dei denti, dolore e lesioni alle gengive. Se si dovesse staccare un attacco, è importante non provare a riposizionarlo e contattare subito il dentista. Il nostro consiglio è sempre quello di seguire scrupolosamente le istruzioni del professionista.
Cosa si puo mangiare con l’apparecchio fisso?
Una delle principali preoccupazioni dei bambini e dei loro genitori quando si tratta di apparecchio fisso è il cibo. L’alimentazione non va cambiata drasticamente, ma è importante fare attenzione a cosa si mangia per evitare di danneggiare l’apparecchio. Cibi troppo duri o gommosi possono infatti staccare gli attacchi o piegare i fili, compromettendo l’efficacia del trattamento. Per questo motivo, è consigliabile evitare:
· Cibi duri: caramelle dure, torrone, ghiaccio, popcorn.
· Cibi gommosi: gomme da masticare, caramelle gommose, chewing-gum.
· Frutta e verdura croccante: mele intere, carote crude. Vanno tagliate in piccoli pezzi.
· Cibi appiccicosi: caramello, toffee.
È invece consigliato consumare cibi morbidi e facili da masticare, come yogurt, zuppe, purè di patate, uova, formaggi morbidi, carne tagliata a pezzetti. Il nostro consiglio è di fare attenzione e di prendersi il tempo necessario per mangiare. Ricorda che questa fase del trattamento è temporanea e che l’obiettivo è un sorriso sano e duraturo. Il nostro team ti fornirà una lista completa di cibi da evitare e da preferire per affrontare al meglio il trattamento.
Come si lavano i denti con l’apparecchio?
Mantenere una buona igiene orale con l’apparecchio fisso può sembrare complicato, ma con gli strumenti giusti e un po’ di pazienza diventa un’abitudine semplice e fondamentale. L’apparecchio, infatti, crea nuove superfici e spazi dove la placca può accumularsi facilmente, aumentando il rischio di carie e infiammazioni gengivali. Per una pulizia efficace è necessario:
· Spazzolino ortodontico: Questo tipo di spazzolino ha setole sagomate che permettono di pulire in modo efficace sia il dente che l’apparecchio.
· Spazzolino monociuffo o scovolini: Sono strumenti fondamentali per pulire intorno a ogni attacco e negli spazi tra i denti.
· Filo interdentale super-floss: È un tipo di filo interdentale con una parte rigida che permette di farlo passare facilmente sotto il filo dell’apparecchio.
È importante spazzolare i denti dopo ogni pasto, dedicando il tempo necessario per rimuovere tutti i residui di cibo. Inoltre, le visite di controllo periodiche e le sedute di igiene professionale sono essenziali per monitorare la situazione e garantire un sorriso sano durante tutto il trattamento.
Con l’apparecchio possono cadere i denti?
È una paura comune tra i genitori, ma la risposta è categorica: no, l’apparecchio non fa cadere i denti. Al contrario, l’apparecchio è progettato per spostare i denti in modo controllato e sicuro. Il movimento dei denti è un processo naturale che avviene grazie al riassorbimento e alla riformazione dell’osso che li circonda. L’apparecchio applica una forza leggera e costante che stimola questo processo, permettendo ai denti di muoversi nella posizione desiderata.
È assolutamente normale che, durante il trattamento, i denti possano sembrare leggermente mobili o sensibili. Questo è un segno che l’apparecchio sta funzionando. Tuttavia, è un movimento temporaneo e controllato, non un segnale di allentamento o di caduta. Se il trattamento è seguito da un ortodontista esperto, il rischio di danni è minimo. Il vero rischio, invece, è quello di non trattare i problemi ortodontici in tempo, che possono portare a conseguenze ben più gravi, come malocclusioni e difficoltà di masticazione.
Conclusioni: apparecchio per bambini
Abbiamo visto insieme come l’apparecchio per bambini sia un percorso fondamentale per la salute e il benessere dei più piccoli. Abbiamo risposto alle domande più comuni sull’apparecchio per bambini, capendo che l’età giusta per una prima visita è tra i 5 e i 7 anni, che i benefici dell’ortodonzia intercettiva sono numerosi e che l’apparecchio, se usato correttamente e sotto la supervisione di un esperto, non fa cadere i denti.
Scegliere il giusto specialista è il primo passo per garantire al tuo bambino un sorriso sano e splendente per tutta la vita. Allo Studio Dentistico Stoffella a Rovereto, ci prendiamo cura dei nostri piccoli pazienti con la massima professionalità ed empatia. Siamo a tua completa disposizione per una prima valutazione e per guidarti in questo importante percorso.
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