L’atrofia ossea dentale è la conseguenza più comune della perdita di denti e della malattia parodontale.
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che cos’è l’atrofia ossea dentale?
Perdere i propri denti è un trauma comporta disagi estetici ma anche psicologici. Avere un sorriso sano e bello è non solo segno di salute, ma anche di giovinezza e di benessere estetico. Di conseguenza, tutto ciò di negativo legato ad esso, diventa un problema da affrontare.
L’atrofia ossea dentale è la conseguenza più comune della perdita di denti e della malattia parodontale.
La mascella e la mandibola hanno bisogno della pressione e dello stimolo della masticazione per mantenersi. Quando ciò viene a mancare, l’osso si riassorbe e questo riassorbimento continuerà ad aumentare nel tempo se non si interviene tempestivamente.
In particolare, l’atrofia ossea dentale è causata dalla perdita dei denti e dalla scomparsa dell’osso alveolare che ha il compito di trattenere i denti all’interno delle arcate. L’atrofia alveolare può verificarsi per la mancanza di un solo dente, ma anche per forme più gravi quando il paziente perde tutti o quasi tutti i denti.
L’assenza di osso, non permette il classico ancoraggio degli impianti, ma questo non vuol dire rassegnarsi all’impossibilità di avere denti fissi: oggi è possibile superare i limiti imposti dall’atrofia ossea dentale ed eseguire interventi di implantologia anche in circostanze di poco osso.
Una delle soluzioni è la chirurgia rigenerativa, una tecnica che permette di ottenere un guadagno di tessuto di supporto, mucoso e osseo, attorno agli elementi dentari gravemente compromessi. Le procedure rigenerative ad oggi possono essere applicate con risultati clinici ottimi, sia a livello funzionale che estetico: gli interventi sono indolori e vengono eseguiti in anestesia locale. Il paziente viene dimesso subito dopo e il tessuto rigenerato andrà incontro ad una completa guarigione in pochi giorni.
Anche se spesso si confondono, la mandibola e la mascella sono parti differenti della bocca: la mandibola è l’impalcatura inferiore della bocca che contiene per l’appunto i denti inferiori e, inoltre, è il solo elemento mobile del nostro viso. La mascella, invece, che al contrario è una struttura ossea fissa, rappresenta l’impalcatura superiore che ospita i relativi denti superiori.
L’atrofia ossea dentale può verificarsi su entrambe le arcate: si definisce “atrofia mascellare” quella relativa alla mascella, mentre “atrofia mandibolare” quella relativa alla mandibola.
Anche il posizionamento anteriore o posteriore dei denti può influire in caso di atrofia. Perdere uno o più denti nella parte anteriore della bocca reca un danno estetico al paziente molto visibile, che può avere conseguenze anche sul benessere psicologico della persona, sul suo umore e sulle sue relazioni sociali.
La perdita di uno o più denti nella zona posteriore significa invece andare incontro ad altre problematiche, più invalidanti a livello fisico: dal disallineamento dei denti adiacenti alla funzionalità ridotta di quelli appartenenti all’arcata opposta.
La perdita di denti può inoltre influire sull’equilibrio corporeo, in cui testa, collo e mandibola hanno un ruolo molto importante. Non riguarda solo la masticazione, ma anche la postura e la fonesi.
come prevenire l’atrofia ossea dentale?
Il modo migliore per prevenire l’atrofia ossea è inserire un dente sostitutivo. Questo sarà in grado di esercitare la stessa pressione di un dente naturale.
Questo intervento viene eseguito dopo aver estratto il dente, andando a sostituirlo con un impianto dentale, un ponte o una protesi fissa supportata da impianti.
Trattare questa problematica richiede un alto grado di formazione e che noi dello Studio Dentistico Stoffella possiamo vantare: da più di 40 anni ci impegniamo nella cura del vostro sorriso. L’elevata professionalità e preparazione che ci caratterizza è data dal numero di casi che seguiamo durante l’anno, che si accompagna al bagaglio di studi e di esperienza del Dottor Enrico Stoffella, il quale oltre al suo ruolo qui allo studio, è tutor presso il reparto di riabilitazione implantare della clinica odontoiatrica universitaria dell’ospedale Policlinico di Milano.
Ciò che più ci sta a cuore è la salute orale dei nostri pazienti, per questo, dopo ogni intervento, vengono fornite al paziente istruzioni precise da mettere in pratica per mantenere intatto il benessere della bocca.
Nel caso in cui, nonostante le indicazioni seguite ci dovessero essere problemi, saremo a disposizione per valutare la situazione e risolverla al meglio.